L'albero del sogno

Programma di integrazione al lavoro per persone provenienti dall'area del disagio, con deficit fisici o psichici

Il progetto “L’albero del sogno” è un programma di integrazione al lavoro che si rivolge a persone detenute o in regime di misure alternative alla detenzione, persone seguite dal Servizio di salute mentale, persone seguite dal Ser.T, persone seguite dai Servizi sociali.
È condotto dall’Ausl di Parma (Ser.T, Dipartimento di salute mentale) in collaborazione con il Comune e la Provincia di Parma e la cooperativa di solidarietà sociale Sirio, e ha l’obiettivo di creare opportunità di lavoro per soggetti provenienti da esperienze fortemente invalidanti e con un potenziale di lavoro fortemente compromesso.
 
In particolare, gli obiettivi generali del progetto sono:
  1. sostenere persone il cui percorso esperienziale ha prodotto importanti deficit sia psichici che fisici e forti limitazioni sul piano della continuità e dell’attenzione;
  2. consentire la valorizzazione del potenziale creativo e della manualità di persone provenienti dall’area del disagio per le quali non è ancora possibile sviluppare un percorso di inserimento lavorativo tradizionale;
  3. sviluppare la consapevolezza che le personali capacità e attitudini possono essere lo strumento per affrancarsi da un passato difficile e per riaffermare un’identità spesso sottostimata;
  4. rafforzare un settore della cooperativa per consentire l’opportunità di nuovi posti di lavoro per quelle stesse persone unificando il percorso virtuoso fra: raccolta materiali (tramite sgombero di locali, donazioni) e recupero degli stessi tramite restauro, decorazione, trasformazione, fino alla loro commercializzazione attraverso il mercatino della cooperativa.
Descrizione delle attività
Grazie all’attività di sgombero e traslochi di cantine e solai, case di privati che spesso fanno donazioni o scambiano la nostra mano d’opera, la cooperativa ha accumulato un magazzino di mobili, componenti di arredo, ceramiche, quadri e articoli di vario genere. Tale magazzino ha dato vita ad un’attività di commercializzazione tramite un punto vendita denominato “Mercatino Vecchia Parma”.
La nascita del Mercatino ha reso possibile la creazione di una falegnameria in cui, grazie a un falegname restauratore, è possibile recuperare e restaurare i mobili quando vengono reperiti e realizzarne dei nuovi su commissione.
Da qui è nato un vero e proprio laboratorio creativo dove i mobili e gli oggetti venissero trasformati con una forte caratterizzazione artigianale. Le persone qui, partendo da mobili di “arte povera” di recupero, apprendono tutte le tecniche per il corretto ripristino, a cui segue la fase della trasformazione tramite l’apprendimento e l’applicazione di varie tecniche, per terminare con la commercializzazione del prodotto finito attraverso il Mercatino della cooperativa.

Le prossime azioni di sviluppo del progetto riguardano la predisposizione di un pano didattico che sviluppi la conoscenza della storia del costume e della vita quotidiana, delle correnti artistiche, del design, della fotografia, del gusto estetico e del bello, e la realizzazione di una biblioteca.

Proprietà dell'articolo
creato: martedì 21 novembre 2006
modificato: mercoledì 28 ottobre 2009