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Progetto Nati Qui

Incontri multiculturali fra madri che si raccontano

La rappresentazione della donna-madre, diffusa nella maggior parte delle culture del mondo, rende cruciale l’esperienza della maternità nella vita di una donna.

Cosa significa essere donna e diventare madre in un paese straniero?

La migrazione modifica radicalmente questa esperienza: la donna si trova spesso molto isolata, in un ambiente che non conosce, dove vigono regole implicite che a lei sfuggono e le manca la padronanza della lingua per poter esprimere i suoi bisogni, i suoi dubbi, le sue paure.

Obiettivo generale del progetto è quello di creare un gruppo di donne e restituire loro il “sapere”, offrire un punto di aggregazione sociale che consenta di superare le difficoltà dell’isolamento.

Obiettivi specifici del progetto

  • Orientare le donne migranti nel periodo del post parto nella rete assistenziale dei servizi, con particolare riferimento ai servizi per la prevenzione delle patologie pediatriche
  • praticare e consolidare l’utilizzo della lingua italiana in relazione ai bisogni principali ed alle richieste specifiche delle donne madri
  • rielaborare l’esperienza della nascita
  • chiusura del percorso nascita
  • costruire una esperienza di integrazione e di dialogo tra donne appartenenti a culture differenti consentendo loro di entrare in contatto con approcci alle cure infantili costruiti nel tempo sull’esperienza, l’istinto, il mito, la tradizione
  • offrire sostegno emotivo e psico-sociale
  • attivare una rete sociale in grado di attivare risorse interne ed esterne alla persona

In allegato alla pagina il testo completo del Progetto Nati Qui.

Proprietà dell'articolo
creato: martedì 20 ottobre 2009
modificato: martedì 20 ottobre 2009