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Meeting Giovani

Appuntamento annuale che si tiene a Parma dal 1994

Il Meeting Giovani è un appuntamento periodico che si tiene a Parma dal 1994 e coinvolge ogni anno 800 ragazzi appartenenti alle classi terze delle scuole medie e a tutte le classi delle superiori. Costituisce un’importante opportunità di incontro tra il mondo dei giovani e quello degli adulti, un’occasione di confronto tra i ragazzi e quanti si interessano alle problematiche dell’adolescenza: le scuole, il volontariato, le associazioni culturali, le istituzioni.

Organizzato dallo Spazio Giovani dell’Ausl di Parma con la collaborazione di Comune e Provincia, Regione Emilia-Romagna, Università, Ufficio Scolastico, Fondazione Cassa di Risparmio, UniTea, Galleria dei Pensieri insieme a scuole di danza, compagnie teatrali, centri studi e associazioni, è un vero e proprio percorso di lavoro e ricerca che inizia in autunno e termina in primavera con il Meeting come evento conclusivo.

I tre giorni di Meeting aprono uno spazio di riflessione e confronto in cui gli adolescenti, in collaborazione con gli adulti, possono lavorare insieme sulle loro problematiche e promuovere una metodologia di lavoro in cui si facilita la libera espressione di sé. Al Meeting i ragazzi condividono sia i risultati delle ricerche svolte durante l’anno, sia l’esperienza acquisita nelle relazioni interpersonali.

 
Obiettivi del progetto
 
Con gli adolescenti:
  • coniugare studio e ricerca con esperienze che valorizzino la creatività e le forme espressive tipiche del mondo adolescenziale;
  • attivare ricerche su temi che riguardano la loro salute fisica, psicologica, interpersonale e sociale;
  • promuovere la capacità di lavorare in gruppo con i pari e con gli adulti;
  • condividere gli esiti della ricerca con altri giovani che tale ricerca non hanno svolto o hanno sviluppato in modo diverso.

Con gli adulti:

  • potenziare e migliorare la qualità professionale degli insegnanti attraverso il corso “L’insegnante come facilitatore”;
  • proporre il ruolo dell’ insegnante come facilitatore dello spazio di libero movimento degli studenti in ordine allo studio e alla crescita personale.

Modalità di organizzazione e svolgimento dei lavori
 
La metodologia utilizzata favorisce il pronunciamento attivo e la condivisione di gruppo tra i ragazzi e le ragazze, che s’impegnano a costruire un esito espressivo che verrà condiviso con coetanei, insegnanti ed educatori.
All’inizio dell’anno scolastico il Comitato scientifico-organizzativo, costituito in base a un Protocollo d’intesa, propone il tema della ricerca e predispone iniziative e finanziamenti. Si invia una nota informativa alle scuole superiori e alle associazioni giovanili per individuare gruppi di adolescenti (una classe, più classi, un gruppo collegato ai Centri giovanili ecc.) interessati e motivati a lavorare su un argomento inerente al tema del Meeting (quando si tratta di una classe scolastica, il progetto deve essere approvato dal Consiglio di classe e inserito nel P.O.F. dell’Istituto). Almeno un adulto viene coinvolto come facilitatore dell’esperienza, con il compito di fornire informazioni e strumenti utili (come si redige un questionario, come si scrive un grafico, come si monta un audiovisivo ecc.) e di garantire continuità al lavoro di gruppo.
I gruppi di lavoro possono coinvolgere altre realtà: si può chiedere la collaborazione a centri studi, associazioni di volontariato, compagnie teatrali, scuole di danza, singoli professionisti accreditati nel lavoro con i ragazzi.
Gli adulti impegnati nell’iniziativa partecipano a momenti di riflessione e supervisione, organizzati dall’Ausl di Parma, su quanto stanno realizzando con gli studenti in preparazione del Meeting. Periodicamente, da ottobre a maggio, si incontrano per il monitoraggio delle attività avviate, per disporne la presentazione in modo coerente, per confrontarsi sulle modalità di facilitazione.
 
È importante che il Gruppo di lavoro scelga le modalità più idonee per esprimere quanto elaborato nella propria ricerca (relazione, lucidi, cd-rom, video, teatro, danza, musica ecc.), ma la comunicazione deve risultare fruibile e comprensibile per coinvolgere un pubblico eterogeneo per età ed estrazione culturale. La riflessione sul tema proposto deve essere chiara e leggibile, in modo da suscitare emozioni e pensieri che inducano i ragazzi a confrontarsi con le proprie convinzioni in merito e la presentazione portata al Meeting deve saper sollecitare interrogativi ed eventualmente dibattito.
 
I risultati del lavoro dei gruppi vengono presentati nel corso del Meeting Giovani, a un pubblico di 600/800 ragazzi di licei, istituti professionali, centri di formazione al lavoro.
 
Strumenti di valutazione
 
Il raggiungimento degli obiettivi e l’indice di gradimento vengono valutati, alla fine dell’esperienza, attraverso un questionario somministrato agli adolescenti che hanno partecipato e agli adulti di riferimento. In un incontro successivo vengono raccolti i feedback e si ridefinisce il progetto con l’aiuto di un osservatore esterno.

In seguito è previsto un Seminario post-Meeting per condurre una riflessione sui contributi emersi dai ragazzi: l’intervento di esperti esterni, in questa sede, consente d’introdurre uno sguardo metariflessivo a vantaggio dei partecipanti.

Proprietà dell'articolo
creato: lunedì 20 novembre 2006
modificato: lunedì 2 novembre 2009